Articolo del Dott. Umberto Villanti – Fonte: Facebook
PERCHÉ INSIEME
La vitamina D3 e la vitamina K2 lavorano insieme per produrre e attivare una sostanza chiamata Matrix GLA Protein (MGP), che si trova attorno alle fibre elastiche del rivestimento arterioso. MGP aiuta a proteggere dalla formazione di cristalli di calcio, che possono portare alla calcificazione arteriosa.
In assenza di vitamina K2, il calcio circolante nel corpo e che è stato assorbito dal cibo dalla vitamina D si deposita anche nei tessuti molli del corpo e nelle arterie, provocando l’arterosclerosi. La vitamina D3 dovrebbe quindi essere sempre assunta in combinazione con la vitamina K2.
QUANDO ASSUMERLE
Secondo alcuni autori non esisterebbe un momento della giornata prestabilito in cui è meglio assumere integratori di vitamina D. Alcune persone dicono che l’assunzione di integratori di vitamina D durante la notte crea insonnia. Non ci sono ricerche chiare per confermarlo, ma potresti voler prenderla all’inizio della giornata se pensi che possa rovinarti il sonno.
Alcune persone tollerano meno bene gli integratori alimentari in certi momenti della giornata, per esempio la sera. Poiché la vitamina D è liposolubile, dovresti prenderla con o dopo un pasto.
VA PRESA LA SERA O MATTINA
Inoltre, la vitamina D alleviando i dolori ossei e muscolari, indirettamente, migliora la qualità del dormire. Per questo motivo, assumere integratori di vitamina D durante la sera potrebbe compensare, oltre una sua carenza, avere benefici diretti e indiretti sulla qualità del riposo notturno.
La vitamina D interviene anche nel ritmo sonno-veglia, agisce sul centro del sonno presente nell’ipotalamo.
K2 E VITAMINA D VANNO PRESE NELLO STESSO MOMENTO O NO?
Non esiste una regola fissa riguardo all’orario di assunzione ottimale per entrambe le vitamine. Ciò che conta veramente è l’assunzione a distanza di almeno 6 ore, per evitare la saturazione dei recettori lipoproteici e garantire un’efficace assorbimento dei nutrienti.
Alcuni studi stabiliscono che sarebbe preferibile assumere la vitamina D al mattino, dalle 12,00/14,00, ora in cui dovrebbe esplicare maggiormente la sua efficacia.
INTERAZIONI CON ALCUNI FARMACI
Molti farmaci possono interferire con gli effetti della vitamina K. Alcuni sono gli antiacidi, anticoagulanti, antibiotici, aspirina e farmaci contro il cancro, il colesterolo alto e altre condizioni.
SINERGIA TRA LE DUE VITAMINE
La ricerca ha scoperto che la combinazione delle due vitamine può aumentare la qualità delle ossa, essere utile come trattamento per l’osteoporosi e aiutare a prevenire le fratture, mentre la vitamina K2 potrebbe essere utile nel trattamento di altre malattie come il diabete, le malattie cardiache, il cancro, l’artrosi, condizioni neurologiche.
Sia la viramina D che la K2 possono essere considerati degli ormoni.
La vitamina K2 svolge un ruolo nel metabolismo degli estrogeni stesso, oltre ad attivare l’osteocalcina, un ormone che migliora i livelli di testosterone e la produzione di sperma.
Uno studio del 2016 ha studiato gli effetti della vitamina K-2 nei ratti con sindrome metabolica, alti livelli di glucosio nel sangue e sintomi di ansia, depressione e deficit di memoria. Dopo 10 settimane, il trattamento con vitamina K aveva normalizzato la glicemia e ridotto i sintomi di ansia e depressione .
La vitamina D3 e la vitamina K2 forniscono l’espressione dei recettori sui neuroni del cervello che possono svolgere un ruolo essenziale nell’alleviare la depressione e l’ansia.
La vitamina K2 si lega al recettore intranucleare SXR e determina l’attivazione di una pletora di geni, sia direttamente che indirettamente.
K2 E SCLEROSI MULTIPLA
La vitamina K2 svolge un ruolo nella riparazione e sintesi della mielina nel sistema nervoso periferico
K2 E ALZHEIMER
Uno studio sull’Alzheimer e la demenza del 2022 esamina l’associazione della vitamina K con la salute cognitiva in oltre 300 partecipanti anziani. I partecipanti con concentrazioni cerebrali di MK-4 (una forma di vitamina K2) più elevate avevano un rischio inferiore dal 17% al 20% di sviluppare demenza o deterioramento cognitivo lieve.
ALCUNI EFFETTI COLLATERALI DELLE DUE VITAMINE
Stipsi. Cambiamento del colore delle feci in verde. Diarrea. Dolore alla pancia.
DOPO QUANTO AGISCONO LE DUE VITAMINE
Alcuni miglioramenti relativi all’integrazione con vitamina K2 e vitamina D3 potrebbero essere evidenti entro pochi giorni. Tuttavia, gli effetti dell’integrazione sono cumulativi e potrebbero essere necessarie sei settimane o più per mostrare miglioramenti reali.
Se assunte per via orale: le due forme di vitamina K (vitamina K1 e vitamina K2) sono probabilmente sicure se assunte in modo appropriato. La vitamina K1 10 mcg al giorno e la vitamina K2 45 mcg al giorno sono state utilizzate in modo sicuro per un massimo di 2 anni in alcuni studi. Di solito è ben tollerato, ma alcune persone possono avere mal di stomaco o diarrea.
IL MAGNESIO È UTILE SE ASSUMO VITAMINA D?
Il magnesio e la vitamina D sono 2 nutrienti essenziali necessari per le funzioni fisiologiche di vari organi. Il magnesio contribuisce all’attivazione della vitamina D, che aiuta a regolare l’omeostasi del calcio e del fosfato per influenzare la crescita e il mantenimento delle ossa. Tutti gli enzimi che metabolizzano la vitamina D sembrano richiedere il magnesio, che agisce come cofattore nelle reazioni enzimatiche nel fegato e nei reni.
ALTRE SINERGIE
Va ricordato, che esistono altre interazioni positive tra la vitamina K2 e la D con altri nutrienti.
Il Boro, la vitamina A, lo zinco, la viramina E, svolgono un ruolo a completamento di queste integrazioni vitaminiche.
Andrebbero usate in associazione, per ottimizzare gli effetti.
Vedrò di fare un post in tal senso più avanti.
SEGNI DI CARENZA DI K2
Ecchimosi e lividi al minimo urto
Ossa o denti deboli
ESAME DELLA VITAMINA K2
Osteocalcina sottocarbossilata ucOC
DOSAGGIO
Dosi di 1000 UI di vitamina D3 e 45 mcg di vitamina K2 (MK7) vengono utilizzati nella ricerca per supportare la prevenzione della perdita ossea e della demineralizzazione. Nella pratica quotidiana vengono suggeriti anche dosaggi più alti, in partecipare in presenza di patologie varie, diabete, autoimmuni.
FONTI ALIMENTARI
Le fonti alimentari di vitamina K-2 includono:
natto, un piatto tradizionale giapponese a base di semi di soia fermentati