Articolo del Dott. Prinzi. Fonte: Facebook
“L’ipertensione rimane la principale causa di malattie cardiovascolari (CVD), che colpisce circa 1 miliardo di persone in tutto il mondo.
Diversi studi suggeriscono che la #dieta giochi un ruolo importante.
Le terapie dietetiche note per abbassare la pressione arteriosa?
Includono:
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1) un RIDOTTO APPORTO DI SODIO (cioè il sale bianco)
2) una dieta ricca di frutta e verdura
3) un aumento dell’apporto di potassio e magnesio, e possibilmente un aumento dell’apporto di calcio.
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Quando invece ti prescrivono una dieta “fatta male” ti diranno di togliere ogni forma di sale, di evitare le fritture, la carne rossa, l’uovo eccetera…
… peggiorando il quadro.
Ovvero mantenendolo.
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Perchè se stai male sei un generatori di PIL per il Sistema Italia.
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I dati epidemiologici, osservazionali e di studi clinici mostrano che una dieta ricca di magnesio (almeno 500-1000 mg/giorno) abbassa la pressione arteriosa.
Il magnesio è anche efficace nel ridurre ulteriormente la pressione arteriosa nell’ipertensione di stadio I, nel diabete mellito e in gravidanza quando somministrato insieme ad agenti antiipertensivi come inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina, bloccanti del recettore dell’angiotensina, calcio-antagonisti, diuretici, beta-bloccanti, e altri farmaci
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L’assunzione di magnesio è correlata con riduzioni di malattie cardiache e cerebrovascolari, aritmie, insulino-resistenza, diabete mellito e ipertrofia ventricolare sinistra nella maggior parte degli studi.
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Ma qual è il meccanismo di azione?
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Uno dei meccanismi attraverso i quali IL MAGNESIO ABBASSA LA PRESSIONE ARTERIOSA è agendo come un bloccante naturale dei canali del calcio.
Cioè, un calcio antagonista.
L’effetto simile al calcio-antagonista (farmaco che ti viene prescritto) del magnesio determina la produzione di prostacicline con effetto VASODILATATORE E MONOSSIDO DI AZOTO (NO) con risposte caediivascolari MIGLIORI.
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Il magnesio compete con il sodio, si lega al potassio in modo cooperativo, induce vasodilatazione endoteliale, migliora la disfunzione endoteliale nei pazienti ipertesi e diabetici.
Ed è più efficace nel ridurre la pressione arteriosa quando somministrato con più minerali, in forma naturale, in combinazione con magnesio, potassio e calcio rispetto a quando somministrato da solo.
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Quindi, da oggi BUTTA A MARE il tuo sale bianco addizionato con lo iodio (il solo pensiero fa rivoltare nella tomba gli endocrinologi francesci del ‘700).
E acquista solamente IL SALE MARINO DI MOZIA (o Trapani, o Marsala) non raffinato, non tritato e tritalo tu a casa tua.
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Il magnesio è anche un cofattore essenziale per la conversione dell’acido linoleico (LA) in gamma-LA(GLA).
Inutile quindi assumerlo a solo, inutile se non ci associ del buon magnesio.
E’ il precursore della prostaglandina E 1, un vasodilatatore e un inibitore piastrinico (abbiamo necessità di aspirina??).
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Stati di basso contenuto di magnesio portano a quantità insufficienti di PGE 1 , causando vasocostrizione e aumento della pressione arteriosa.
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In ultima analisi, l’effetto complessivo della dieta sulla pressione arteriosa è determinato dal contributo di vari nutrienti come potassio, calcio, magnesio e sodio.
Il magnesio abbassa il sodio e il calcio intracellulari, il che migliora la riduzione della pressione arteriosa.
Il magnesio è un bloccante naturale dei canali del calcio, blocca l’attaccamento del sodio alle cellule muscolari lisce vascolari, aumenta la PGE vasodilatante, lega il potassio in modo cooperativo, aumenta l’ossido nitrico, migliora la disfunzione endoteliale, provoca vasodilatazione e riduce la pressione arteriosa.
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Quindi, BUTTA il sale bianco e raffinato nel cesso.
Acquista solo sale marino, grezzo, in grani grossi.
E usalo.
SOPRATTUTTO IN ESTATE perchè:
1) la sudorazione è causa di perdita di magnesio:
2) tu sei già sotto farmaci che abbassano la pressione;
3) se si abbassa troppo la pressione rischi di cadere e fratturarti il femore;
4) In italia, dati del 2019, un terzo di chi si rompe il femore rischia di morire entro un anno.
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Mi permetto di consigliarti di studiare ciò che altri – OSCURATI DAL DOGMA e desiderosi di aiutare il PIL Italiano – hanno dimenticato.
Perchè farlo?
Perchè la tua salute vale !
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LINK essenziali:
– Il ruolo del magnesio nell’ipertensione e nelle malattie cardiovascolari.
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– L’integrazione di magnesio e potassio per quattro settimane migliora la compliance delle piccole arterie distali e riduce la pressione sanguigna nei pazienti con ipertensione essenziale.
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– L’integrazione orale di magnesio riduce la pressione arteriosa ambulatoriale nei pazienti con ipertensione lieve.
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Se non riesci a tradurre i lavori scientifici dall’inglese all’italiano questo video ti spiega come fare:
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