L’altro giorno per curiosità sono capitato su Amazon è ho letto i giudizi sul mio libro di alcuni lettori.
Tutti positivi eccetto uno, questo:
Intricillito
1,0 su 5 stelle Chiesto reso per ovvi motivi
Recensito in Italia il 7 luglio 2022
Questo libro è un ammasso di ovvietà che troneggiano su internet. E’ anche pericoloso perché inneggia non solo al fai da te (che in medicina è dilagante ormai e anche devastante), ma incita a disprezzare le cure “classiche” e soprattutto suffragate da dati scientifici. Ora io mi curo da una vita con metodi naturali, quindi non sono certo colui che è innamorato della farmacopea o dell’ignoranza dilagante di molti medici, ma il libro si autodenuncia da sé. Infatti dopo 10 anni di cure personali il signore (per cui provo comprensione e solidarietà) ha riavuto un altro infarto. Come può aver funzionato dunque il suo protocollo????
Inoltre vivere una vita ossessionati dal colesterolo e da tanti altre modalità, ruba tempo al vivere vero. Il signore non ha accolto invece una lezione ben più grande: l’accogliere la caducità di questa vita, l’attaccamento al proprio corpo, il vivere in qualità e non in quantità. E che qualità può esserci nell’ossessione, nel misurare ogni milligrammo di sostanza ingerita?!
Insomma il libro è uno sfogo personale che nulla ha a che fare con un serio approccio scientifico alla malattia. Anche lui lo dice, ma dice anche di aver sconfitto l’infarto, cosa non vera se dopo dieci anni stai da capo a dodici avendo un altro infarto e altri stent coronarici. Non credo che abbia centrato il suo obiettivo.
Mi spiace, bocciato su tutti i fronti. Ma gli auguro con tutto il “cuore” che starà bene davvero, non inseguendo la vita, ma vivendola
Ora, premesso che ognuno è libero di pensarla come vuole (ci mancherebbe altro!) e visto che su Amazon non è possibile rispondere, provo a farlo qui, così chiarisco una volta per tutte le tematiche sollevate.
Iniziamo…
“Questo libro è un ammasso di ovvietà che troneggiano su internet. E’ anche pericoloso perché inneggia non solo al fai da te (che in medicina è dilagante ormai e anche devastante), ma incita a disprezzare le cure “classiche” e soprattutto suffragate da dati scientifici.”
La prima cosa che ho scritto nel libro è che non sono un medico ma una persona che si documenta leggendo libri e consultando internet.
A casa ho circa 120 libri cartacei di medicina naturale e 70 elettronici.
Dopo l’infarto del 2009, visto che i farmaci che mi avevano prescritto stavano distruggendo la mia vita (tutti i pesanti disturbi che avevo erano elencati nei bugiardini!), ho iniziato a documentarmi e a studiare la medicina ortomolecorare (tradotto: la disciplina che usa gli integratori ad alte dosi, iniziata dal premio Nobel Linus Pauling e Abram Hoffer. Una disciplina che non si studia all’università di medicina. O meglio, una disciplina che si studiava attorno agli anni 50 ma che poi è caduta in disuso con il sopraggiungere dei protocolli di cura dettati dalle multinazionali (come se le persone fossero tutte uguali!).
Gli stessi protocolli che mi furono prescritti in ospedale.
Evidenzio che a me non interessa vendere libri, ma il mio unico obiettivo è quello di far maturare le coscienze in modo che le persone abbiano una speranza in più di venire fuori dal loro incubo e di tornare a vivere una vita normale.
Non sono certo 100-200 copie vendute in tutti questi anni che mi cambiano la vita, ma le email di ringraziamento di chi, grazie al mio libro, ha aperto gli occhi.
“omissis… incita a disprezzare le cure “classiche” e soprattutto suffragate da dati scientifici.”
Qui quello che ha scritto il signore è vero. Io penso che le cure classiche possano essere utili nell’immediato ma che dopo occorre attrezzarsi per evitare gli effetti collaterali, che sicuramente arrivano (o arriveranno) provocando problemi ben peggiori di quelli causati dall’infarto.
Mi riferisco ad esempio ai gastroprotettori, prescritti a go go, senza alcuna precauzione o alcun avviso all’ignaro paziente.
Un gastroprotettore, assunto in maniera prolungata, inibisce l’assorbimento della vitamina B12 e del ferro. L’ignaro paziente alla fine si ritroverà anemico e con problemi di memoria (demenza).
Questo nessuno lo dice!!!!
L’aspirinetta, come documentato nel libro, alla lunga rischia di creare danni al cervello.
E nel libro vengono riportati gli studi!
Che le informazioni riportate tutti le possiamo trovare è un dato di fatto. Io non sono un genio!
Sono solo una persona che ha trascorso anni a documentarsi e sta continuando a farlo, perché non mi basta vincere una battaglia, ma voglio vincere la guerra!
“[omissis] Infatti dopo 10 anni di cure personali il signore (per cui provo comprensione e solidarietà) ha riavuto un altro infarto. Come può aver funzionato dunque il suo protocollo????“
Premesso che nel 2018 non ho avuto un altro infarto ma un’ischemia che mi ha consentito di scoprire che la vera causa dell’occlusione delle arterie è l’LDL ossidato e non l’LDL classico, quello che conosciamo tutti e che assolutamente non fa danni (come invece ci raccontano!).
Quando mi hanno messo gli stents, ho avuto modo di vedere con i miei occhi all’interno delle mie arterie visto che avevo lo schermo a meno di un metro.
Come racconto nel libro, questa esperienza mi ha consentito di raddrizzare il tiro, dedicandomi alla ricerca della vera causa e delle soluzioni possibili.
Ho lavorato (sperimentando su di me) con il Nac (n-acetilcisetina) uno dei più potenti antiossidanti in circolazione, visto che il mio problema non è causato da quello che mangio ma dai radicali liberi causati dallo stress che per lavoro e situazioni di vita, sono stato costretto a vivere.
Ho insistito con la vitamina K2 mk7 che nell’ultimo controllo mi ha fatto un bel regalo, ovvero non ho praticamente più calcificazioni.
Ho scoperto sostanze della medicina ayurvedica come l’aswaganda capaci di placare la mente e funzionare quasi come un betabloccante ma senza gli effetti collaterali. Ho imparato ad usare l’amla per abbassare in maniera naturale i trigliceridi e la glicemia.
Sto usando prebiotici perché alla fine sono arrivato a scoprire che la causa di tutto (radicali liberi etc) è probabilmente la disbiosi intestinale.
Ho trovato probiotici in grado di abbassare l’ansia e uno in particolare capace di limitare la produzione di radicali liberi.
Insomma, il libro è solo una documentazione. Il lettore è libero, una volta trovato un medico dalla mente aperta, di provare anche lui l’effetto degli integratori con la supervisione del professionista.
Se gli integratori funzionano o meno è possibile vederlo attraverso le analisi periodiche. E’ semplice.
“omissis… Inoltre vivere una vita ossessionati dal colesterolo e da tanti altre modalità, ruba tempo al vivere vero. Il signore non ha accolto invece una lezione ben più grande: l’accogliere la caducità di questa vita, l’attaccamento al proprio corpo, il vivere in qualità e non in quantità. E che qualità può esserci nell’ossessione, nel misurare ogni milligrammo di sostanza ingerita?!”
Insomma questo signore vorrebbe dire che ormai uno è fottuto e pertanto deve gustarsi i giorni che gli restano da vivere senza pensare di curarsi o cercare di guarire!
Ha decisamente capito l’esatto opposto! E io che pensavo di essere bravo con l’italiano!!!
Ho scritto questo libro per dare una speranza alla gente che ha vissuto drammi come i miei, che si è vista cambiare dall’oggi al domani la vita, che si sente disperata, senza vie di uscita!
Ho elencato le vittorie e le sconfitte di proposito perché non devo mistificare nulla. Non devo ingannare nessuno!
E’ una battaglia dove è fondamentale essere determinati.
Dove è vitale non abbattersi, dove se si cade occorre rialzarsi subito e continuare.
Piangeremo se perderemo.
SE Perderemo!
Io sono convinto che alla fine troverò la soluzione come anni addietro l’ho trovata per tanti gravi problemi di salute dei miei genitori.
Problemi che la medicina ufficiale considerava incurabili.
Li ho risolti con gli integratori…
Con dei semplici integratori, imparando ad usarli grazie ad articoli scientifici di medici che seguo, forum dove persone come me postavano le loro esperienze, internet e libri.
Ho studiato, come dovrebbero fare i medici della medicina ufficiale!
Questo libro ha il solo scopo di raccontare la mia storia e di riportare tutte le informazioni che ho raccolto in 10 anni di ricerche.
Quello che troverete all’interno, al di la della mia storia, NON è farina del mio sacco, ma brani di libri scientifici, studi internazionali, pareri di esperti, etc etc.
Se volete documentarvi vi risparmierà anni di ricerche.
Se non lo volete fare (documentarvi) non lo comprate.
Ve lo dico io! Non fatelo, non è per voi!
Come ho già detto, non l’ho scritto per soldi, ma per raccontare una storia di vita, sensibilizzare le coscienze e trasmettere una speranza.
Solo per questo.
Piero Nuciari