Articolo di Fabio Poli Fonte: facebook
“L’argomento #statine nocive, o benefiche, tiene banco da ormai da mesi sui social come fb. Le statine sono un gruppo di molecole appartenenti ai farmaci ipolipemizzanti, sintetizzate sul modello di un metabolita fungino (mevastatina), la cui attività farmacologica fu scoperta nel 1975.
Il loro effetto più significativo dovrebbe essere la riduzione del colesterolo cattivo (LDL) contemporaneamente ad innalzamento dei valori di quello buono (HDL). Inoltre, dovrebbero ridurre anche i livelli di trigliceridi.
Fin qui tutto bene, ma solo sulla carta!
Le osservazioni effettuate da molti medici prescrittori e da molti ricercatori hanno evidenziato che le statine, in realtà, non siano poi tanto raccomandabili, soprattutto quando esistono più che valide opzioni.
Nei due screenshot dei post dei miei amici, cioè il DOC Sergio Resta (chirurgo oncologo, chirurgo cardiovascolare e chirurgo plastico) e il DOC Massimo Spattini ( Dr. Massimo Spattini ), vengono riportati gli effetti collaterali (in parte segnalati sui bugiardini) più evidenti e pericolosi.
Il DOC Spattini scrive che abbassano gli ormoni sessuali (quindi testosterone in primis), con tutte le tragiche conseguenze che la cosa comporta (gli ormoni sessuali, tra i precursori dei quali vi è proprio il colesterolo, aiutano l organismo ad ossidare i grassi impedendone l accumulo, sia interno, cioè nel circolo sanguigno, che esterno, sottoforma di adipe). Non solo! Le statine depletano (impoveriscono ed esauriscono) le riserve di coenzima Q10. Tale coenzima è tra gli agenti antiossidanti più importanti, ma interviene anche nel contrastare l accumulo di colesterolo e come precursore del glutatione. Le statine possono portare a rabdomiolisi, cioè distruzione del tessuto muscolare. Il DOC consiglia, nel caso si dovesse ricorrere alle statine, di abbinarle al coenzima Q10.
Il DOC Resta inoltre, calca un po’ di più la mano e scrive che le statine oltre a renderti demente, cardiopatico, sarcolitico (e sarcopenico precoce), ti espongono anche al rischio di infezione virale da SARS CoV2.
Il Doc Sergio Resta, infine, specifica che fino agli anni ’90 il range analitico normale per il colesterolo era 240 mg/dl, mentre attualmente è stato diminuito a 180 mg/dl.
Perché diminuire il colesterolo (che, come visto in precedenza nel paragrafo dedicato alle osservazioni del DOC Spattini è necessario alla sintesi del testosterone-brucia grassi) che è un potentissimo inibitore della replicazione virale del genere corona (coronavirus – SARS CoV2 )?
ALTERNATIVE (che ognuno dovrà valutare col proprio medico curante).
Le alternative più efficaci comprendono le sostanze (o ciò che le contiene) che citerò a seguire:
– terapia con ormoni BIOidentici;
– aglio;
– quercetina;
– acido ellagico;
– polidatina;
– acidi grassi 03 (da pesce, semi di chia, semi di canapa semi di lino);
– olio essenziale di limone;
– berberina (che non è solo ipoglicemizzante);
– CBD di cannabis;
– riso rosso fermentato…
Ovviamente, stile alimentare e allenamento sono imprescindibili! Non bastano gli integratori o i farmaci“