Fonte: Articolo del Dott. Claudio Sauro pubblicato su Facebook
L’aterosclerosi è una condizione patologica nella quale si formano delle placche ateromasiche sulle arterie, tali placche possono ostruire l’arteria anche in modo grave.
Le placche ateromasiche sono composte da Coleterolo, Trigliceridi, Piastrine, Fibrinogeno.
I fattori di rischio nell’aterosclerosi sono:
– La pressione sistolica
– La pressione diastolica
– Soprattutto la differenza fra la prssione sistolica e la pressione diastolica; tanto più questa è alta tanto più si può determinare un danno della parete arteriosa.
– Il fumo
– L’ereditarietà (controversa)
– Il diabete (è un fattore determinante)
– I ROS sono un fattore determinante perché si formi la placca ateromasica
I fattori di prevenzione dell’aterosclerosi sono:
– Il colesterolo HDL (una sua diminuzione favorisce il formarsi della placca ateromasica)
– L’esercizio fisico non eccessivo (è dimostrato che l’esercizio fisico è un ottimo rimedio contro l’aterosclerosi)
– L’assunzione supplementare di Vit. E
– L’assunzione supplementare di Vit C
– L’assunzione di Zinco, Rame, Selenio, che neutralizzano i ROS
– L’assunzione di acidi grassi insaturi come gli Omega – 3, in particolare gli olii di pesce EPA e DHA (ostacolano il formarsi della placca ateromasica)
– I cerali integrali per il loro scarso imput sull’insulina, e per gli oligoelementi che contengono ostacolano l’aterosclerosi mentre gli zuccheri ed i cerali raffinati sono favorenti del diabete e dell’aterosclerosi
– Si è visto che una riduzione dell’introito proteico ostacola l’aterosclerosi (questo dato non è confutabile perché lo studio è stato condotto su ampie fette della popolazione USA); in questo senso si è visto che uno dei fattori determinanti l’aterosclerosi è l’enzima Delta – 5 Desaturasi. Questo viene stimolato dall’insulina nel produrre le catene corte e sature dei grassi, quelle che vanno a costituire la placca. Che stimola l’insulina è per il 100% gli zuccheri semplici, per il 70% gli zuccheri complessi (cereali raffinati), per il 50% i cerali integrali e le proteine, e solo per il 10% i grassi.
– L’assunzione giornaliera di frutta e verdura
Negli ultimi tempi per i rischi si sono invocati anche altri fattori quali la tendenza all’iper aggregazione piastrinica., l’elevato livello di fibrinogeno, l’elevato livello di omocisteina, l’acido urico quando supera i 7 mg/dl.
Si è visto inoltre che le margarine che contengono grassi trans sono un fattore favorente l’aterosclerosi
FATTORI CURATIVI
La Niacina
La niacina o acido nicotinico (Vit.B3) ha dimostrato di essere di gran lunga più efficace delle statine di ultima generazione nel ridurre le placche ateromasiche. Studi condotti su larga scala hanno dimostrato un aumento del flusso sanguigno nei vari organi, mentre con le statine non si ha nessun aumento di flusso. Purtroppo per l’Industria Farmaceutia è più conveniente vendere le statine, e bisogna dire che attorno a queste si è creato un mercato enorme. Le statine hanno un grave effetto collaterale, possono indurre rabdomiolisi, cioè in pratica una lisi delle fibre muscolari. Inizialmente il soggetto avvertirà dolori diffusi ai muscoli a cui non farà caso imputandoli ad altra causa. Poi i dolori si faranno più intensi tanto da rendere difficoltosi i movimenti; in questa fase se si facesse un dosaggio della Creatinin-fosfo Chinasi, si troverebbe il valore altissimo.
Quando si presentano dolori muscolari le statine vanno subito sospese, dal momento che la rabdomiolisi interessa anche i muscoli cardiaci (intendo dire che si possono avere dei gravi problemi anche cardiaci) Inoltre le sostanze tossiche che si formano nella rabdomiolisi possono danneggiare i reni.
Pertanto le statine è meglio metterle nel dimenticatoio e ricorrere ad altri mezzi per abbassare il colesterolo, primo fra tutti una sana e corretta alimentazione.
La niacina invece non ha effetti collaterali, ma presenta degli autentici effetti curativi.
Il dosaggio della niacina è di 100 mg tre volte al giorno.
Pantetina
Anche la pantetina ha dimostrato di avere un ottima attività antiaterosclerotica al dosaggio di 300 mg due volte al giorno
Vitamina C
E’ un ottimo antiaterosclerotico, abbassa il colesterolo ed i trigliceridi se presa a 5 gr/die, è un antiossidante formidabile, innalza il valore del colesterolo buono (HDL), ed ostacola il formarsi della placca ateromasica.
Rimedi fitoterapici
Ne citerò solo tre per comodità:
– Allium cepa
– Allium sativum
– Tè verde
Potrete leggerne le proprietà sul capitolo delle erbe.