Le analisi del sangue da fare ogni 4-6 mesi come prevenzione

Queste sono le analisi che faccio e che consiglio di fare periodicamente a chi ha avuto un infarto.
Sono analisi che consentono di avere un quadro esatto della propria situazione.
Consiglio di farle, magari una tantum, anche a chi non le ha mai fatte, sta bene ma vorrebbe stare tranquillo, visto che riescono a descrivere un quadro esatto dello stato del cuore e delle arterie.
A queste persone che magari hanno superato i 40 anni, consiglio anche, sempre una tantum, una angiotac in modo di vedere come sono messe le proprie arterie del cuore.
Non è invasiva e le radiazioni, grazie ai macchinari di ultima generazione, sono molto basse.

In questo modo si gioca di anticipo e non si hanno brutte sorprese a livello di infarto.

Nel libro dimostro, analisi alla mano, che con dei semplici integratori, assunti in maniera mirata grazie agli studi internazionali riportati e al parere di esperti, è possibile far regredire  le occlusioni e sciogliere le calcificazioni.

E’ ormai assodato che è l’LDL ossidato che chiude le arterie e non il colesterolo normale che tutti conosciamo.
I medici prescrivono statine a coloro che hanno il colesterolo normale alto contribuendo in questo modo a danneggiare la loro salute per i pesanti effetti collaterali di questi farmaci, ignorando  che, magari, i loro pazienti hanno l’LDL ossidato nei limiti e che quindi non corrono alcun pericolo di chiusura delle arterie.
Se uno ha l’LDL ossidato alto (lo può vedere attraverso l’esame del sangue) non riuscirà mai ad abbassarlo con le statine, visto che l’unica sostanza che funziona è naturale e si chiama niacina (Vit. B3).
Abbassando invece l’LDL classico, procura solo danni all’organismo visto che il colesterolo alto vuol dire migliori difese immunitarie, più testosterone, maggiore memori,  etc etc.

Sono i radicali liberi che fanno i danni e non il colesterolo proveniente dai grassi animali!
Per esempio gli esami D-roms e Bap Test consentono di vedere quanti radicali liberi produce il nostro organismo e se è in grado di smaltirli.
Se non riesce a farlo, allora occorre cambiare stile di vita e assumere gli integratori che ho usato con successo e che descrivo nel libro per far rientrare i valori.
In questo caso (eccesso di radicali liberi) vi è un pericolo reale e non quando uno ha il colesterolo totale alto ma gli esami  D-Roms e Bap test hanno valori nella norma!

Descrivere queste analisi una ad una porterebbe via troppo tempo e rinvio al mio libro dove tutto viene spiegato in maniera dettagliata.

Urine
Emocromo
Tempo di Quick I.N.R.
Tempo tromboplastica
Fibrinogeno
Proteina C reattiva
Colesterolo LDL ossidato
25OHD (vit. D3)
Apolipoproteina A1
Apolipoproteina B
Lipoproteina “LP (a)”
Azotemia
Glicemia
HbA1c
Creatinina
Colesterolo totale
Colesterolo Hdl
Colesterolo LDL
Trigliceridi
Omocisteina
Transaminasi Ossalacetica
Transaminasi piruvica
D-roms
Bap test